Matrimoni nel mondo, diverse religioni e tradizioni

Rito ebraico

Iniziamo dicendo che il matrimonio viene permesso solo se gli sposi sono entrambi ebrei ,se uno non è ebreo il genitore ebraico disereda il figlia /a

Il rito del matrimonio ebraico viene celebrato in ebraico o con l'antico aramaico.

le fasi del rito sono 3 , il rito dell'anello e l'happah (che sarebbe un baldacchino ricoperto da fiori che significa simbolo dell'unità della coppia ) Prima di tutto lo sposo permette di osservare gli obblighi religiosi ,il rabbino poi gli dona un fazzoletto e dopo può sollevare il velo dal viso della sposa.

La seconda fase consiste nel fare avvicinare la coppia all' happah dove la sposa compie diversi giri intorno allo sposo dopo di che bevono in un calice benedetto del vino ,dopo avere entrambi bevuto lo sposo infila l'anello al dito dell'anulare destro della sposa mentre il rabbino legge il contratto matrimoniale

 

Islam

Iniziamo dicendo che il matrimonio viene permesso solo se gli sposi sono entrambi musulmani ,se uno non è musulmano il genitore ( estremista ) non da il consenso alla figlia /o di sposarsi anche a costo della vita.

Nell'islam il matrimonio è un vero contratto matrimoniale e perciò non ha alcun valore di sacramento,

perciò non è inserito in una particolare cerimonia .Nella prima fase kahtk le famiglie degli sposi e gli sposi si incontrano per la prima volta e si fanno la promessa di matrimonio e insieme alle famiglie stabiliscono l'ammontare della dote da dare alla futura sposa nel caso che un giorno divorzino ,alla famiglia invece bisogna proprio darla al momento ( alla donna l'unica cosa che le è concessa è stabilire l'ammontare della dote ) La donna non può rifiutare lo sposo , ma se l'uomo non di aspetto gradevole la donna può alzare il prezzo della dote così alto che lo sposo non potrà mai permettersela, costringendolo a rinunciare al matrimonio.

Supponendo che gli sposi si piacciamo il rito avviene in questo modo:

Dopo avere stabilito la dote il momento centrale vede i due sposi in due diverse stanze , mentre l'ufficiante celebra il rito separatamente e invita alla recita dei sermoni .

Separatamente la sposa dichiara fedeltà e obbedienza . Lo sposo invece fedeltà e sostegno con dodici testimoni che mettono per iscritto tutto su un documento che poi verrà rilasciato come nulla osta nel rivendicare la donna come sua sposa annessi tutti i diritti sessuali.

Alla fine della cerimonia alla sposa viene concesso di chiedere qualsiasi cosa allo sposo, e lo sposo dovrà concederla. L'innamoramento delle coppie non avviene prima del matrimonio ma dopo .  

 Rito giapponese

 Molti giapponesi celebrano il rito scintoista in un tempio in presenza di un sacerdote del culto , altri invece lo celebrano a casa dello sposo

 Anche in Giappone la sposa lascia la casa con un'abito bianco , al contrario di noi il bianco simboleggia il lutto ( muore per i suoi genitori per rinascere con insieme al marito ) viene accompagnata da un nankodo , una sorta di amico della famiglia di lei , verso la casa dello sposo dove lì verrà celebrato il matrimonio sotto forma di banchetto. Il rito che celebrano si chiama san-san-ku-do gli sposi bevono in tre diverse coppe di tre misure diverse per tre volte : Il nakodo ( l'amico della famiglia ) accompagnano gli sposi nella camera da letto da dove berranno ancora per tre volte da tre coppe di tre diverse misure..

 Rito induista

Per la grande maggior parte della società induista , per le donne il matrimonio è una sorta di iniziazione. esistono ben otto tipi di cerimonia , la più seguita è la Brahamana.

Anche in questo caso gli sposi che nel passato non si conoscevano vengono introdotto separatamente in un padiglione , dopo di che il padre della sposa consegna sua figlia al giovane ( al contrario dell'islam per gli induisti è la donna che porta la dote alla famiglia dello sposo , perchè venendogli a mancare il figlio maschio fonte di reddito , i suoi genitore in questo modo si assicurano la sopravvivenza. )

Il giovane sposo dovrà promettere a suo padre e alla futura moglie di comportarsi degnamente verso di lei e di portare rispetto ai tre obbiettivi della vita:Benessere .devozione e piacere.La cerimonia avviene intorno al fuoco dove si depongono le offerte ,lo sposo guida la sposa intorno al fuoco annodando le sue vesti con quelle di lei dovranno poi salire in cima ad una macina per poi compiere sette passi su sette mucchietti di riso , alla fine della cerimonia i sposini verranno innaffiate con dell'acqua benedetta.

Singapore

Qui convivono antichi cerimoniali cinesi, indù, malesi, e tracce della civiltà autoctona, ma qui il matrimonio è un evento strettamente privato, e il suo complesso patrimonio tradizionale è di difficile accesso per gli occidentali. Il matrimonio cinese ha carattere intimo e la data più propizia viene fissata dagli astrologi.  Un tempo la giovane veniva riscattata dal pretendente attraverso una somma che oggi viene simbolicamente utilizzata per l'abito nuziale. ufficiato il rito, ha luogo la cerimonia del té , in casa dei genitori dello sposo prima, in quelli della sposa poi. Poi la festa sia estende agli amici ai quali viene offerto un banchetto di nozze. Il matrimonio malese osserva il cerimoniale islamico: il rito ha luogo la sera, di fronte ai testimoni e al giudice
preposto a officiare e vi partecipano solo la famiglia e gli amici più stretti: di fronte ad essi lo sposo pronuncia la promessa. Il giorno dopo ha luogo la festa: all'ora di pranzo la famiglia di lei invia a casa di lui un vassoio che contiene cibo e la veste nuziale; lo sposo va a prendere la sposa accompagnato da un gruppo di musici che invocano la benedizione della coppia; lo sposo deve superare una serie di ostacoli, poi ottiene il permesso di vederla a viso scoperto, infine prende posto con lei su due troni rialzati allestiti per la cerimonia. Gli ospiti sfilano lanciando foglie e petali di fiori, acqua profumata e riso. Gli sposi si nutrono a vicenda con riso per simboleggiare la nuova unione e infine si festeggia con gli amici. Il matrimonio indiano ha luogo generalmente di primo mattino: la sposa entra tra gli ospiti seduti a terra, dopo le offerte rituali agli dei, nove tipi di cereali per ottenere prosperità, banane  per la continuità della stirpe, un vaso sacro per la devozione religiosa, riso per la fertilità, e fiori per la bellezza. Lo sposo lega al collo della sposa il Thali, un monile d'oro con disegni religiosi benedetto il giorno prima con una lunga recita di preghiere. Dopo i canti di purificazione e le preghiere a Ganesh , lo sposo riceve il Kapu, un laccetto da portare al polso per tenere lontani gli spiriti maligni. E infila un anello al piede della sposa. A questo punto la coppia a suon di musica deve compiere almeno sette passi intorno al fuoco sacro, poi alla fronte della sposa viene legato un ciondolo d'oro. Il banchetto che segue, se si svolge all'interno del tempio, è di solito vegetariano. 

Polinesia

La tradizione vuole che il matrimonio sia un'unione di sangue nel Marae, il tempio immerso nella natura, aperto ai tre elementi fondamentali (terra, cielo e mare). I parenti della sposa si recavano in processione dal ragazzo portando vari doni e qui aveva luogo una festa che durava tutta la notte. Il giorno dopo, la coppia vestita di parei e ornata di fiori si recava nel Marae dove il sacerdote li univa con una semplice formula: "Non abbandonerai mai questa donna?" La risposta negativa suggellava il patto monogamico. Poi veniva steso sulla sabbia un lenzuolo di Tapa, realizzato con la corteccia e la coppia vi si sedeva. Il sacerdote metteva poi un pezzo di canna da zucchero avvolta in foglie sulla
testa dei due sposi, le donne della famiglia si ferivano la fronte con denti di squalo, poi seppellivano una parte della stoffa macchiata di sangue nel Marae, mentre il resto veniva diviso tra i familiari. AI termine del rito veniva dato un nome simbolico alla coppia. Oggi anche gli sposi non residenti nelle isole possono vivere una cerimonia indimenticabile: la sposa viene accompagnata da alcune ragazze polinesiane nel faré , la casa tipica a palafitta, massaggiata con olio di Monoi e vestita a festa con parei, collane e corone di tiaré, il fiore tipico della Polinesia, e ornamenti di madreperla. Il futuro sposo la raggiunge in canoa e viene tatuato (in maniera temporanea) e vestito come un capo
polinesiano. Gli ospiti attendono la coppia accompagnati dalla musica dell'ukulele e da danze sensuali come il tamuré. Quando la coppia è pronta il sacerdote celebra il rito, puramente simbolico per i turisti, che viene seguito da una romantica fuga in canoa e da un banchetto a base di specialità locali.
Indonesia A Bali, una delle milletrecento isole dell'arcipelago indonesiano,
il matrimonio tradizionale vede la partecipazione dell'intera comunità. L'evento si svolge nel Tempio Reale di Mengwi nel Palazzo Reale di Puru Aging Angantaka, di fronte al capo villaggio: la coppia viene avviata all'esperienza della vestizione, un cerimoniale attento che prevede di indossare il sarong, di
disporre corone di fiori nei capelli della sposa, di truccarla e ornarla secondo la tradizione delle danze balinesi. La cerimonia prosegue, con offerte alle divinità; poi l'attenzione si sposta sugli sposi: il rito del riso sulle tempie come augurio di felicità, di fecondità e ricchezza e il gesto di legare tra loro le mani della coppia a indicare la indissolubilità del vincolo. Intorno le danze
ricordano miti e leggende legate alle divinità indù, infine la cerimonia, che non ha valore legale per la legge italiana, si conclude con il banchetto di nozze, a cui interviene l'intero paese.

Messico

Il matrimonio è considerato uno degli avvenimenti peculiari della vita e la preparazione dura per circa un anno. la cerimonia si svolge in chiesa secondo il rito cattolico e dopo lo scambio degli anelli uno dei numerosi padrini compie il 'rito del lazo la coppia viene legata con un lazo - d'oro o d'argento che la
famiglia custodisce di generazione in generazione - per simboleggiare l'unione eterna. Quindi lo sposo dona alla moglie gli arras, tredici monete d'oro a testimonianza del suo impegno a mantenerla e come augurio di prosperità e fortuna. Il banchetto di nozze esprime tutto il senso dell'ospitalità della terra messicana: si mangia e si brinda fino alla mezzanotte, ora in cui si aprono le danze che proseguono fino alle prime luci dell'alba. A I questo punto la coppia si ritira, ma giungono i Mariachis, musicisti in costume tradizionale che cantano le ballate messicane popolari. Verso le sette del mattino il padre della sposa invita a casa propria gli ultimi ospiti per il brindisi della staffa in onore
della nuova coppia.

Marocco

Non lontano dalle nostre latitudini sopravvive una festa popolare antichissima durante la quale si registrano di fronte alle autorità marocchine i matrimoni di fatto avvenuti durante l'anno e si prendono impegni formali per i fidanzamenti dell'anno a venire.Si chiama Moussem e ha luogo nel mese di settembre
sull'Atlante, nei pressi di Imilchil, protagoniste le tribù berbere che scendono dai monti per incontrarsi e compiere gli ultimi acquisti prima dell'inverno. Un palco dove si esibiscono musici e danzatori che ripropongono rappresentazioni antiche di secoli di grande impatto emotivo, la tenda delle autorità sotto la quale avvengono le registrazioni dei matrimoni e poi gli incontri, le contrattazioni, gli scambi: un autentico tuffo in un passato
remoto a poche ore d'aereo.tini Nella regione dello Yunnan esiste la comunità dei Mosuo, detta anche il Regno delle Donne: qui la discendenza è matrilineare,le donne hanno il completo controllo sulle proprietà, prendono
ogni decisione e distribuiscono soldi e cibo. Le donne scelgono il loro compagno, ma solamente dopo aver verificato che sia davvero quello adatto a loro. Il rito più vicino al matrimonio è lo yumijiu, un banchetto che viene organizzato solo un mese dopo la nascita del primo figlio. Durante la celebrazione si coccola il neonato e poi si festeggia la dahbeu, la nonna capofamiglia. Si offrono quattro dclle portate preparate dai parenti dello sposo
che, dopo aver lavorato in cucina, serve in tavola. Dopo la cena lo sposo lascia la casa della moglie dove potrà far ritorno solo all'alba; per tutta la vita, con la luce del sole dovrà fare ritorno alla famiglia d'origine, obbedendo alla madre e alle sorelle. Per favorire gli incontri tra i giovani d'estate ha luogo il 'Festival degli amanti  quando un ragazzo Mosuo vede una ragazza che
gli piace le solletica il palmo della mano, se lei accetta l'avance ricambia strofinando il dorso della mano di lui, e il gioco è fatto!